Messaggio per l’opposizione vegliese

Published by Daniele on

Oggi, da cittadino e attivista, voglio lanciare un messaggio all’opposizione vegliese sul mio Diario di Bordo. Non riesco ad utilizzare sillogismi, astrattismi o storicità astratta per dire qualcosa, come i vecchi saggi vegliesi che tendono a fare comunicati per dire tutto e nulla, acclamati come se avessero fatto in passato cose buone per il paese, ma in realtà hanno lasciato dei dissesti non indifferenti che ci portiamo dietro ancora oggi, però come disse un grande filosofo della storia: “Il fine giustifica i mezzi”, non è vero? Intanto le conseguenze le stiamo pagando noi. 

Quindi tendo a lasciare tali epicurei nei loro astrattismi.

Ma veniamo al dunque, noto con un senso di piacere/dispiacere che l’opposizione stia lamentando il fatto che si senta oppressa da un’opinione pubblica che sembra indirizzata verso il sostegno dell’attuale amministrazione. Sapete, questo mi ricorda quando ero io a criticare le amministrazioni precedenti (Paladini 1 e Paladini 2), appena formate erano incriticabili, veniva usata la solita frase: “lasciateli lavorare in pace.” Ed è vero, in quanto non si può criticare un’amministrazione che si è appena formata, se non viene lasciato passare un periodo per poter intravedere dei risultati. 

L’ opinione pubblica ha i suoi tempi, perché un’idea si ricava dal risultato basta saper aspettare.

Ma una cosa va detta, che l’opposizione non può esimersi dal vigilare sull’operato di un’amministrazione, perché è l’opposizione stessa il fulcro della democrazia e del buon andamento di un ente, e chi non ha capito questo non ha capito l’essenza stessa della democrazia e della Repubblica, taluni meriterebbe di vivere in uno stato dove vige una costituzione ottriata.

Quindi vorrei rassicurare l’opposizione in quanto la politica è fatta di opinioni che possono cambiare radicalmente, è tutto come un uroboro, si ripete. Pertanto continuate a vigilare, perché ogni amministrazione buona o cattiva che sia, ha sempre bisogno di un’opposizione che vigili e dia un senso all’operato politico-amministrativo per il bene dei cittadini.

Intanto dati alla mano, vorrei dare un senso anche a ciò che ho detto finora in merito ai risultati, sottolineando il fatto che i benpensanti della politica vegliese abbiano fatto dei grandi danni in passato, il risultato di scelte scellerate e insipienti che abbiamo dovuto pagare di tasca nostra negli scorsi anni, per tali ragioni non mi sento di essere nostalgico della loro passata presenza nelle precedenti amministrazioni come un fascista con il duce, della serie “quando c’era lui”, tantomeno mi sento di dare peso alle loro parole/comunicati.

Concludo questo articolo scusandomi per i sillogismi, astrattismi e la storicità astratta.

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